La lucidatura era in condizioni
pessime, per cui si prcedeva a rimuovere la finitura con sverniciatore e
lana d'acciaio, sgrassando successivamente il tavolino con una soluzione di acqua e
ammoniaca al 10 % circa, (foto 1). (vedi pulizia del
mobile).
Successivamente si
procedeva reincollare l'impiallacciatura
sollevata, integrando i pazzi di lastroni di palissandro e i filetti di
bosso mancanti.
Per farli aderire nelle parti
curvilinee, fino ad asciugatura della colla a caldo, sono stati fissati dei
pezzi in compensato sottile con chiodini infissi a metà e poi piegati e
ribattuti, (foto 2).
Dopo aver steso
alcune mano di
lucido con
gommalacca a tampone, si
procedeva alla stuccatura delle
fessure e delle altre piccole imperfezioni.
Ad avvenuta asciugatura dello stucco se
ne rimuovano gli eccessi, carteggiando
con carta abrasiva finissima (grana 600), si stendevano nuovamente alcune
mani di lucido, si ristuccava nuovamente dove necessaiorio e infine si
procedeva a stendere le mani finali di lucido, (foto 3).
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