Banco da lavoro
Di costruzione robusta, e pesante,
tale da non vibrare sotto gli urti prodotti mentre si lavora su di esso;
formato da quattro gambe sostenenti un rosso piano.
E’ munito di due morse, la sinistra,
detta "a banco", e la destra detta "carrello", la quale è in sostanza una
morsa parallela.
Il piano presenta dei fori
equidistanti per l’alloggio degli arresti a molla detti anche "cani"
o "granchi", che servono a fissare i pezzi da lavorare sul banco a mezzo
della morsa a carrello; viene generalmente realizzato in un legno duro e
compatto, ad esempio leccio, carpino o quercia.
Fattorino mobile o garzone
Si tratta di un asta retta da un
treppiede e munito di un tappo spostabile a piacere detto "ascialone"
Viene utilizzato per reggere
l’estremità delle tavole troppo lunghe per essere sorrette con la sola
morsa a banco.
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